Caldaie Beretta in Blocco dopo Temporale
Un temporale ha provocato l’apparente blocco generale della caldaia Beretta del cliente che ci ha contattati per richiederci un intervento a domicilio
Intervento di Assistenza a domicilio
Non avendo ricevuto informazioni più specifiche, ci siamo recati sul posto per esaminare l’impianto di persona. Una prima verifica è stata svolta per controllare lo stato delle componenti elettriche. Quando infatti si verificano temporali con fenomeni elettrici importanti, la caldaia può subire danni a causa di fulmini. Non è necessario che la caldaia sia colpita direttamente da un fulmine, anche un sbalzo di corrente che coinvolga la zona in cui si trova la caldaia può avere effetti importanti sull’impianto. Se la causa del malfunzionamento è effettivamente uno sbalzo di corrente, si evidenzieranno parti bruciate e annerite sulla scheda elettronica, sui sensori e sulle sonde. Si tratta di componenti molto delicati e molto importanti per il corretto funzionamento della caldaia. La scheda elettronica è il cuore e il cervello dell’impianto e gestisce sia i sistemi di controllo sia la combustione. Un problema alla scheda elettrica può portare a una mancata accensione della caldaia. Le sonde dell’acqua e dell’aria e i sensori ambientali e interni costituiscono il sistema di controllo della caldaia e servono a dare alla scheda le informazioni necessarie per valutare il corretto stato dell’impianto. Se la scheda non può comunicare con un sensore o una scheda non avvia la combustione e segnala il malfunzionamento andando in blocco.
Esaminato il gruppo elettrico e riscontrato che la situazione era nella normalità, il nostro tecnico ha esaminato anche il gruppo combustione. Analizzando i componenti, è stato rintracciato un corto circuito nella candeletta di rivelazione della fiamma. Questo piccolo elemento serve a controllare che sia presente la fiamma che avvia la combustione. Se non è in grado di funzionare, la caldaia non brucia e non produce calore. La candeletta non può essere aggiustata e il nostro tecnico ha dovuto quindi sostituire il pezzo.
Risolto il problema, il tecnico ha esaminato la causa del corto circuito: un’infiltrazione d’acqua piovana che era penetrata oltre la copertura della caldaia, sollevata e distaccata in alcuni punti. La caldaia, installata all’esterno dell’abitazione del cliente, non era protetta dagli agenti atmosferici in modo adeguato e il nostro tecnico ha quindi anche consigliato di aggiungere una copertura superiore e laterale, per evitare nuove situazioni anomale dovute alle infiltrazioni di pioggia. Installando una copertura è bene tenere presente che va lasciato libero lo sfogo dei fumi della caldaia per non creare problemi con il ristagno dei fumi bollenti prodotti dalla combustione.