Beretta Ciao con acqua calda Discontinua
Il nostro cliente ci ha contattato descrivendo in maniera chiara e limpida il problema riscontrato con la sua caldaia Beretta. L’apparecchio produceva acqua calda per uso sanitario a intermittenza. Nostro compito è stato quello di rintracciare, nell’ampio ventaglio di possibilità, la causa effettiva del problema e risolverla per riportare la situazione alla normalità.
Intervento a domicilio
Quando ci siamo recati nell’abitazione del cliente per un primo sopralluogo abbiamo esaminato, come prima cosa, le informazioni che la caldaia stessa era in grado di fornirci. L’apparecchio non mostrava led accesi nelle sequenze classiche che indicano errori interni né c’erano codici errore sul display. L’intervento del nostro tecnico si è quindi articolato in una analisi preliminare approfondita di tutti i componenti interni della caldaia.
Rimosso il pannello di protezione anteriore il tecnico ha potuto riscontrare una situazione molto critica dovuta alla mancanza assoluta di manutenzione e di pulizia dell’impianto. Molto smesso si tende a sottovalutare la manutenzione periodica, nell’errata convinzione che sia un modo per risparmiare. Purtroppo però, la caldaia, in parte per la funzione che svolge e in parte per l’ambiente in cui lavora, tende a cadere vittima di problemi legati proprio alla sporcizia e al calcare che si vanno accumulando al suo interno con il passare del tempo. La sporcizia viene prodotta sia dalla combustione sia dall’ambiente esterno: le caldaie sono smesso installate su terrazzi e balconi e sono quindi esposte al vento e alla pioggia che possono lasciare pollini, polveri, sostanze corrosive e particelle di asfalto ma anche insetti, semi e altre sostanze organiche. Tutto questo si deposita all’interno della caldaia, nel condotto di scarico dei fumi e sulle valvole e, con il passare del tempo, può provocare fenomeni di corrosione anche importanti ai componenti.
Il nostro tecnico, per evitare di dover sostituire uno o più componenti della caldaia, ha eseguito una pulizia approfondita del bruciatore e della valvola del gas, che presentavano importanti accumuli di fuliggine, e del foro di ripresa dell’aria. Questa apertura permette alla caldaia di incamerare l’aria necessaria ad avviare la combustione e a mantenerla. L’intervento su questa caldaia Beretta si è concluso con una manovra di taratura del circuito del gas. La sporcizia che si accumula, infatti, diminuisce progressivamente le capacità della caldaia di bruciare in modo efficiente il combustibile e di produrre calore. Se la caldaia è costretta a tenere sempre aperto al massimo il rubinetto del gas, il sistema di gestione del combustibile tende a stararsi e il consumo di combustibile aumenta in modo anomalo, con conseguente aumento della bolletta.
