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Caldaia Beretta: calo di pressione e mancato avviamento

Caldaia Beretta: calo di pressione e mancato avviamento

Siamo stati contattati da un cliente con una caldaia Beretta da poco sottoposta a un altro intervento di manutenzione. L’intervento precedente aveva comportato la sostituzione di una guarnizione di un raccordo che inizialmente perdeva acqua . Nel nostro primo contatto, il cliente ha lamentato un calo improvviso e repentino della pressione interna dell’apparecchio che si è verificato in concomitanza di problemi in fase di avviamento della caldaia.

Il nostro sopralluogo e Assistenza a domicilio

Ci siamo recati nell’abitazione del cliente per un sopralluogo e abbiamo analizzato lo stato delle componenti del gruppo acqua. Il nostro tecnico ha provveduto innanzitutto a ristabilire la pressione interna della caldaia per sottoporla a una simulazione di carico e di lavoro e individuare così più facilmente il problema. Caricata l’acqua e riportata la pressione nel range, il tecnico ha notato che si verificavano diverse perdite di acqua in alcuni punti del circuito di carico. In particolare è stato riscontrata una perdita importante nella zona della valvola a tre atmosfere e dei raccordi dello scambiatore. Il tecnico ha smontato la valvola a tre atmosfere e ha potuto constatare che il problema di mancata tenuta della pressione era causato da una pesante ossidazione del componente. Lo stesso problema di ossidazione è stato rintracciato nei raccordi dello scambiatore che, di conseguenza, non erano più in grado di resistere alla pressione dell’acqua.

La valvola a tre atmosfere della caldaia, detta a volte anche valvola 3 atm, è la valvola che gestisce la pressione all’interno della caldaia. Si tratta di uno dei dispositivi di sicurezza dell’impianto la cui funzione è quella di permettere uno sfogo all’acqua della caldaia quando la pressione interna supera il limite massimo stabilito dal costruttore. Questo limite è stabilito, in tutte le caldaie, ai 3 bar di pressione. Superati i 3 bar, infatti, la caldaia può diventare instabile, motivo per cui entra in funzione la valvola. Il suo funzionamento è molto semplice: la valvola si apre quando la pressione aumenta oltre il limite con una fuoriuscita di acqua che termina automaticamente quando la pressione ritorna normale e la valvola si richiude.

L’analisi dell’impianto da parte del nostro tecnico ha messo in evidenza anche un problema alla valvola di espansione che necessitava di manutenzione perché scarica. L’intervento del nostro tecnico si è quindi articolato in più fasi con una pulizia approfondita della valvola a tre atmosfere e con la sostituzione dei raccordi dello scambiatore, che non potevano essere ripuliti perché danneggiati. Una pulizia periodica e una manutenzione programmata della caldaia possono ridurre in modo importante i problemi legati all’usura dei componenti e alla sporcizia.

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